Sp. Cerastium scarani
Gen. Cerastium
Fam. Caryophyllaceae
Div. coripetale superovarie a fg. opposte
Cla. Dicotiledoni
F. ascendenti. Fg. lanceolate a ovate (4-7 X 15-30, raram. fino a 14 X 42 mm), acute, spesso con un fascetto ascellare; margine con peli lunghi 0.5-1 mm, ispessiti alla base. Peduncoli fior. 8-22 mm, i frutt. fino a 35 mm, sempre diritti; brattee inf. simili ai sepali, glabre di sopra, cigliate fino all'apice; sepali 9 mm, largam. membranosi sul bordo; petali glabri, 15-18 mm, bilobi in ¼ apicale; filamenti glabri; antere 0.9-1.2 mm; stili 2-4 mm; capsula (10-12 mm) ortodonta, diritta o poco incurvata; semi diam. 1.8 mm con verruche di 0.06-0.1 mm.
Endem.
Monti della Pen., dalle A. Apuane alla Sila e Sic. alla Busambra: C.
Variab. - Le fg. sono di regola allungate (rapporto largh.: lungh. = 1:4) oppure più larghe (rapporto 1:1.8), densam. tomentose o raram. glabre. Simile è l'aspetto di Sp. Cerastium holosteoides, che però ha petali lunghi quanto i sepali, oppure di Sp. Cerastium tomentosum, che possiede i caratteristici peli lanosi contorti. Le erronee segnalazioni di Sp. Cerastium latifolium dall'Appennino sono causate da individui latifogli di Sp. Cerastium scarani.
Scarano G., di Trivento, corrispondente del Tenore nei primi decenni del sec. XIX.
Endem.
Monti della Pen., dalle A. Apuane alla Sila e Sic. alla Busambra: C.
Variab. - Le fg. sono di regola allungate (rapporto largh.: lungh. = 1:4) oppure più larghe (rapporto 1:1.8), densam. tomentose o raram. glabre. Simile è l'aspetto di Sp. Cerastium holosteoides, che però ha petali lunghi quanto i sepali, oppure di Sp. Cerastium tomentosum, che possiede i caratteristici peli lanosi contorti. Le erronee segnalazioni di Sp. Cerastium latifolium dall'Appennino sono causate da individui latifogli di Sp. Cerastium scarani.
Scarano G., di Trivento, corrispondente del Tenore nei primi decenni del sec. XIX.