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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Campanula barbata

Gen. Campanula

Fam. Campanulaceae

Div. gamopetale

Cla. Dicotiledoni
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F. eretto semplice o con 1-4 rami eretti, angoloso, con peli patenti. Fg. basali lanceo-lato-spatolate (1-3 X 5-10 cm) intere o crenate, acute, mollem. pelose, le cauline progressivam. ridotte fino a lesiniformi. Racemi terminali di 1-5 fi.; peduncoli incurvati verso il basso; calice con denti acuti ed appendici brevi; corolla azzurro-violetto-pallida, 2-3 cm, tubuloso-campanulata, barbata sul margine; capsula pisiforme, avvolta dai resti della corolla.

Alpica.
Alpi, dalla Carnia alla Lig.: C. Aree disgiunte nei Sudeti e Norvegia Merid.

Variab. - Piante di Sp. Campanula barbata con fi. eretti hanno un aspetto del tutto peculiare: esse sono state descritte come subsp. stricto-pedunculata (Hausm.) Hirschm. ( = var. stricto-pedunculata Hausm.) e si presentano assai di rado nell'area della specie, ad es. sulle Dolomiti (Merxmiiller, in litt.). Esse andrebbero ulteriorm. precisate.
Sp. Campanula barbata è comune elemento dei pascoli alpini e subalpini su silice o comunque su terreno acido; vive frequentem. assieme a Sp. Campanula scheuchzeri (che però può presentarsi anche su calcare!), che si distingue facilmente per le corolle più scure, prive delle caratteristiche ciglia, le fg. differenti etc.
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