Sp. Saxifraga burserana
Simile a Sp. Saxifraga vandellii, ma con rosette ovoidi; fg. glauche, lineari-lesiniformi (1.2-2 x 5-12 mm) con largh. max. alla base; fi. solitari, raram. appaiati; petali grandi (5-9 x 7-14 mm).
Endem. E-Alpica.
Alpi Or. dalle Giulie al Veronese: C; anche sul M. Tombea e Gruppo di Brenta. Specie con disgiunzione N-S (un secondo areale nelle Alpi Bavaresi e dell'Austria Sett.).
Burser J. (1583-1649), medico tedesco, erborizzò sui monti pr. Salisburgo.
Endem. E-Alpica.
Alpi Or. dalle Giulie al Veronese: C; anche sul M. Tombea e Gruppo di Brenta. Specie con disgiunzione N-S (un secondo areale nelle Alpi Bavaresi e dell'Austria Sett.).
Burser J. (1583-1649), medico tedesco, erborizzò sui monti pr. Salisburgo.