Sp. Zostera marina
Gen. Zostera
Fam. Potamogetonaceae
Cla. Monocotiledoni
Rz. robusto, bruno-nerastro, con nodi poco evidenti dai quali si dipartono numerose rd. avventizie sottili. Fg. larghe 3-8 mm, lunghe 20-40(70) cm, leggerm. arcuate con apice ottuso o tronco; nervatura centr. leggerm. dividentesi all'apice, nervature lat. 3-5, in genere nessuna, nemmeno la centr., preminente; guaina fogliare 10-20 cm, tubulare, membranosa, con auricole poco evidenti. Getti fertili più lunghi delle fg. normali (80-100 cm), ripetutam. ramificati, con numerose spate portate da un peduncolo biancastro cilindrico; guaina della spata 4-8 cm; spata generalm. larga come una fg., con una lieve strozzatura al termine, quindi prolungata da un lembo fogliaceo; fi. ♂ ridotti ad antere uniloculari, fi. ♀ ad un ovario con corto stilo e lungo stimma bifido; fi. disposti in doppia serie due ♂ ogni fi. ♀ ; in tutto 30 ♂ e 15 ♀ ; fr. ovoidale 3-4 mm, a pericarpo scarioso e coriaceo.
Eurasiat.
Coste adriat.: R; altrove un tempo diffusa, oggi quasi ovunque scomparsa, cfr. Sp. Cymodocea nodosa.
Confus. - Cfr. Sp. Cymodocea nodosa.
Variab. - Presenta una certa plasticità morfologica riguardo alla lunghezza e larghezza delle fg., probabilm. anche in relazione alle condizioni ecologiche di crescita. Individui con fg. brevi (2-3 dm), strette (1.5-2 mm) e con nervi laterali ravvicinati al margine, sono stati descritti come subsp. hornemanniana Tutin; essi possono determinare confusione con Sp. Zostera noltii (cfr. però l'apice fogliare !). Popolazioni con fg. larghe 3-5 mm sono indicate come var. angustifolia Rchb., di interpretazione controversa.
Eurasiat.
Coste adriat.: R; altrove un tempo diffusa, oggi quasi ovunque scomparsa, cfr. Sp. Cymodocea nodosa.
Confus. - Cfr. Sp. Cymodocea nodosa.
Variab. - Presenta una certa plasticità morfologica riguardo alla lunghezza e larghezza delle fg., probabilm. anche in relazione alle condizioni ecologiche di crescita. Individui con fg. brevi (2-3 dm), strette (1.5-2 mm) e con nervi laterali ravvicinati al margine, sono stati descritti come subsp. hornemanniana Tutin; essi possono determinare confusione con Sp. Zostera noltii (cfr. però l'apice fogliare !). Popolazioni con fg. larghe 3-5 mm sono indicate come var. angustifolia Rchb., di interpretazione controversa.