Sp. Carex remota
Gp. V (Spighe con fi. inf. ♂ e fi. sup. ♀ )
Gen. Carex
Fam. Cyperaceae
Cla. Monocotiledoni
Cespugli densi, alla base avvolti da guaine brune; f. eretto, gracile ed incurvato, trigono, in alto scabro. Fg. molli, più brevi del f., strette (1.5-2 mm), piane. Parecchie spighe inserite nella parte sup. della pianta, le inf. distanziatissime, così da formare un'inflor. lunga 5 cm; spighe ovoidi (5-6 mm), verde-giallastre, con fi. inf. ♂ e fi. sup. ♀ ; stimmi 2; brattee fogliacee, allungatissime, le inf. (fino a 1-2 dm) superanti l'inflor.; otricelli giallo-bruni, 1.3 X 3-3.5 mm con faccia interna piana a 3-5 nervi, faccia esterna panciuta a 5-8 nervi e becco completam. diviso in 2 lacinie.
Europeo- Caucas.
In tutto il terr., un tempo C. ma oggi R. a causa della distruzione del suo ambiente naturale.
Variab. - L'inflor. è per lo più espansa ed allungata, talvolta però può anche risultare contratta ed abbreviata. Vive in ambiente generalm. ombreggiato, su suolo impregnato d'acqua (Anmoor) spesso con Fraxinus excelsior oppure Alnus glutinosa. Si ibrida con Sp. Carex paniculata (cfr.).
Europeo- Caucas.
In tutto il terr., un tempo C. ma oggi R. a causa della distruzione del suo ambiente naturale.
Variab. - L'inflor. è per lo più espansa ed allungata, talvolta però può anche risultare contratta ed abbreviata. Vive in ambiente generalm. ombreggiato, su suolo impregnato d'acqua (Anmoor) spesso con Fraxinus excelsior oppure Alnus glutinosa. Si ibrida con Sp. Carex paniculata (cfr.).