Sp. Gentiana rostanii
Gp. Gentiana bavarica
Gen. Gentiana
Fam. Gentianaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Fg. lanceolato-ellittiche (3-5 X 6-20 mm), le inf. fino a 30 mm, con apice arrotondato o ottuso; fg. basali maggiori delle cauline ed un po' addensate, però mai formanti vere rosette. Calice come in Sp. Gentiana bavarica; corolla a lobi più stretti.
Orof. SW-Europ.
Alpi Piem. dalla V. Chisone alla V. Gesso: R; segnalata anche nel Bormiese e C. Tic. ma per confus. con Sp. Gentiana bavarica; più verosimile la segnalazione per le Alpi Liguri.
Bibl.: Kunz H., Ber. Schweiz. Bot. Ges. 80: 298-300(1970).
Rostan P. E. (1826-1895), medico a S. Germano Chisone, studiò la flora delle Valli Valdesi.
Orof. SW-Europ.
Alpi Piem. dalla V. Chisone alla V. Gesso: R; segnalata anche nel Bormiese e C. Tic. ma per confus. con Sp. Gentiana bavarica; più verosimile la segnalazione per le Alpi Liguri.
Bibl.: Kunz H., Ber. Schweiz. Bot. Ges. 80: 298-300(1970).
Rostan P. E. (1826-1895), medico a S. Germano Chisone, studiò la flora delle Valli Valdesi.