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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Scabiosa maritima

Gen. Scabiosa

Fam. Dipsacaceae

Div. gamopetale

Cla. Dicotiledoni
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F. eretti, ramoso-corimbosi in alto. Fg. basali oblanceolato-spatolate (1-3 X 5-10 cm). dentato-crenate sul margine; fg. cauline pennatosette divise in lacinie lineari (± 2 X 10-13 mm), ovv. il segm. apicale lanceolato e maggiore dei lat. Capolini (diam. 2-4 cm) su peduncoli allungati (1-2 dm); squame lineari (le maggiori di 1 cm); corolla 8-11 mm violaceo-nerastra, porporina, azzurra, lillacina o quasi bianca; fr.: vedi i caratteri delle sezioni all'inizio del genere.

Steno-Me-dit.
Lig., Pen. (verso N fino a Ravenna, Bologna, Modena, Lucca, Sarzana), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C.

Variab. - Specie polimorfa riguardo alla pelosità, forma delle fg., grandezza del capolino e colore della corolla. Le molte entità costruite su questi caratteri (S. grandiflora Scop., S. ambigua Ten., S. saviana Rchb., S. cuponi Guss., S. prolifera Guss., etc.) appaiono inconsistenti. S. atropurpurea L. è la pianta ornamentale con corolle purpureo-scure o violaceo-nerastre, originata da Sp. Scabiosa maritima attraverso la coltura; essa si ritrova saltuariamente in tutta l'area della specie, generalm. come pianta sinantropica.
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