Sp. Viola jordanii
Gen. Viola
Fam. Violaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Viola elatior, più spiccata eterofillia: fg. inf. cordate, tanto lunghe che larghe; fg. sup. triangolari-lanceolate, 2-3 volte più lunghe che larghe; corolle bianche con vene celesti; sperone maggiore, sottile (5 mm), ripiegato all'insù; semi bruno-chiaro.
S-Europ. - Sudsib. (areale frammentato dalla Provenza al Kashmir).
Lig. e Nizzardo in V. Roya pr. Briga e Fontani RR.
Nota - Le località note sono tutte in terr. francese, però la presenza di Sp. Viola jordanii anche dentro i nostri confini è molto probabile, per la breve distanza e la continuità delle condizioni ecologiche; Gismondi la segnala infatti per la Lig., tuttavia senza indicare località precise.
Jordan A. (1814-1897), botanico di Lione, in alcuni gruppi altamente variabili descrisse un gran numero di specie elementari (specie giordaniane) molte delle quali sono state rivalutate dai recenti studi biotassonomici.
S-Europ. - Sudsib. (areale frammentato dalla Provenza al Kashmir).
Lig. e Nizzardo in V. Roya pr. Briga e Fontani RR.
Nota - Le località note sono tutte in terr. francese, però la presenza di Sp. Viola jordanii anche dentro i nostri confini è molto probabile, per la breve distanza e la continuità delle condizioni ecologiche; Gismondi la segnala infatti per la Lig., tuttavia senza indicare località precise.
Jordan A. (1814-1897), botanico di Lione, in alcuni gruppi altamente variabili descrisse un gran numero di specie elementari (specie giordaniane) molte delle quali sono state rivalutate dai recenti studi biotassonomici.