Sp. Santolina marchii
Gen. Santolina
Gp. I
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Pianta cespuglioso-ramosa e cinerino-tomentosa. Fg. brevem. picciolate, corte in alto (1-2 cm) ed allungate (2-4 cm) in basso, a lacinie brevi (0.5-2 mm), ottuse, su 2-4 file. Capolini emisferici di 8-12 mm, con squame involucrali tomentoso-farinose ed a margine lace-ro-scarioso; pagliette brevi, arrotondate e lanose al margine sup.; fi. sterili a corolla gialla (diam. 5 mm ca.), con lobi triangolari subacuti. Pentaploide (2n = 45).
Origine sconosciuta.
In tutto il terr.: C.
Nota - S. chamaecyparissus L. è, secondo l'opinione del Lacaita, pianta che non esiste in Italia allo stato spontaneo (forse indigena in Francia?). Sotto questo, binomio per lo più sono state intese le forme orticole coltivate a scopo ornamentale, che in gran parte rientrano in Sp. Santolina marchii. Anche le specie precedenti (Sp. Santolina pinnata-Sp. Santolina insularis) sono state per lo più ridotte a varietà di S. chamaecyparissus L.
Marchi P. (vivente), studioso del gruppo e collaboratore a questa Flora (cfr. Sp. Chrysanthemum segetum-Sp. Tanacetum audiberti).
Origine sconosciuta.
In tutto il terr.: C.
Nota - S. chamaecyparissus L. è, secondo l'opinione del Lacaita, pianta che non esiste in Italia allo stato spontaneo (forse indigena in Francia?). Sotto questo, binomio per lo più sono state intese le forme orticole coltivate a scopo ornamentale, che in gran parte rientrano in Sp. Santolina marchii. Anche le specie precedenti (Sp. Santolina pinnata-Sp. Santolina insularis) sono state per lo più ridotte a varietà di S. chamaecyparissus L.
Marchi P. (vivente), studioso del gruppo e collaboratore a questa Flora (cfr. Sp. Chrysanthemum segetum-Sp. Tanacetum audiberti).