Sp. Brassica nigra
Gen. Brassica
Gp. I
Fam. Crucifereae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, ispido, ramoso. Fg. ispide (raram. glabre), le inf. verde-scure, lirato-pennatosette (fino a 5 X 15 cm) con 1-3 paia di segm. laterali; fg. cauline ± intere. Racemi allungati; sepali eretto-patenti 3-4.5 mm; petali gialli 2-2.5 X 7-9 mm; siliqua 1.5-2 X 15-20 mm, in sez. rettangolare, eretta ed appressata all'asse; peduncolo 2-3 mm: becco 2 mm.
Medit (?).
Lig., Pen. (verso Nfino alla Via Emilia, Langhe, Cuneese), Sic, Sard. e Cors.: R.; nella Pad. coltiv. e talora avv.
Confus. - Simile alle sp. del gen. Sinapis L. (Sp. Sinapis arvensis-Sp. Sinapis alba) dalle quali si distingue per le silique glabre con becco breve; cfr. inoltre Sp. Hirschfeldia incana. Usata in farmacia (senapismi) ed anche come condimento (però meno frequentem. di Sp. Sinapis alba) era un tempo coltivata ed abbastanza comune, ora invece assai rara.
Medit (?).
Lig., Pen. (verso Nfino alla Via Emilia, Langhe, Cuneese), Sic, Sard. e Cors.: R.; nella Pad. coltiv. e talora avv.
Confus. - Simile alle sp. del gen. Sinapis L. (Sp. Sinapis arvensis-Sp. Sinapis alba) dalle quali si distingue per le silique glabre con becco breve; cfr. inoltre Sp. Hirschfeldia incana. Usata in farmacia (senapismi) ed anche come condimento (però meno frequentem. di Sp. Sinapis alba) era un tempo coltivata ed abbastanza comune, ora invece assai rara.