Sp. Hirschfeldia incana
Gp. I
Fam. Crucifereae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Pianta irsuta per robuste setole (!) F. eretti, ramosi. Fg. basali a contorno spatolato (2x7 cm) con 2-4 segm. laterali brevi e segm. terminale obovato 18-22 X 20-26 mm; fg. cauline ridottissime o subnulle. Fi. in racemi contratti, glomeruliformi, allungati alla frutt.; sepali lineari giallastri (2 mm); petali spatolati gialli (2x5 mm); silique lineari (1-1.3 X 8-15 mm) a sez. circolare, erette e strettam. appressate al f.; peduncoli 3 mm.
Medit.-Macarones.
Lig., Tosc, It Merid. (verso N fino al Teram. e Lazio), Sic, Sard, e Cors. C; avv. nel Triest., Valsugana, C. Tic.
Variab./Confus. - Le fg. hanno lamina spesso meno divisa o quasi intera; le silique variano da glabre a pubescenti, possono talora esser un po'patenti, e presentano becco di lunghezza varia: tutte queste modificazioni sono senza importanza. Per l'aspetto generale ricorda Sp. Brassica nigra, che si distingue per la pelosità assai ridotta, le fg. cauline sup. lanceolate, ristrette in breve picciuolo (anziché ± lineari), i petali maggiori e più intensam. gialli, la siliqua a sez. quadrangolare.
Hirschfeld C. C. L. (1742-1792), professore a Kiel.
Medit.-Macarones.
Lig., Tosc, It Merid. (verso N fino al Teram. e Lazio), Sic, Sard, e Cors. C; avv. nel Triest., Valsugana, C. Tic.
Variab./Confus. - Le fg. hanno lamina spesso meno divisa o quasi intera; le silique variano da glabre a pubescenti, possono talora esser un po'patenti, e presentano becco di lunghezza varia: tutte queste modificazioni sono senza importanza. Per l'aspetto generale ricorda Sp. Brassica nigra, che si distingue per la pelosità assai ridotta, le fg. cauline sup. lanceolate, ristrette in breve picciuolo (anziché ± lineari), i petali maggiori e più intensam. gialli, la siliqua a sez. quadrangolare.
Hirschfeld C. C. L. (1742-1792), professore a Kiel.