Sp. Bellis perennis
Gen. Bellis
Gp. II
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. semplici, afilli, pubescenti, oppure alla base fogliosi su 1-2 cm (raram. anche più). Fg. spatolate (14-16 X 35-40 mm), bruscam. ristrette in picciuolo alato, dentellate o crenulate, raram. intere, a 1(3) nervi. Capolino unico apicale (diam. 2 cm); squame (1.2-1.7 X 3-5 mm) linea-ri-spatolate, ottuse o arrotondate all'apice; ricettacolo conico, lungo 2 volte il diam.; fi. ligulati bianchi o arrossati di sotto (1-1.7 X 8-9 mm);>fi. tubulosi gialli (1.5-1.7 mm)f antere 1 mm; acheni (1.5 mm) con peli a clava.
Europeo-Caucas. divenuta Circumbor.
In tutto il terr. : CCC.
Variab. - Dimensioni e pelosità dei vari organi, come pure la forma e dentellatura delle fg. differenziano fenotipi sporadici nelle popolazioni naturali, ma spesso geneticam. fissati. Piante con fi. ligulati particolarm. numerosi e sviluppati sono state fissate per la coltura a scopo ornamentale (B. hortensis Miller). Popolazioni particolarm. lussureggianti formano f. brevem. fogliosi alla base, spesso con fg. a lamina molto tenue, e sono state descritte come B. hybrida Ten., anche interpretata come ibrido Sp. Bellis perennis X Sp. Bellis sylvestris, però i caratteri distintivi non sono costanti. Nella Lig., Pen. ed Is. è frequante una razza a capolini minori (diam. 10-17 mm; squame di 3-4 mm; fi. ligulati di 6-8 mm), sporadica anche nelle zone calde ed aride delle Alpi e Pad.; essa non sembra avere relazioni con Sp. Bellis pusilla ed è nota come var. meridionalis Favrat. Tipi di collegam. Sp. Bellis perennis-Sp. Bellis margaritaefolia sono le var. peloritana ed aspromontana descritte da Béguinot e Mezzatesta. Sulle montagne della Sic. si hanno popolazioni più irsute, con fg. più strette, indicate come var. strobliana Béguinot. La tassonomia di queste entità è confusa.
Bibl.: Béguinot, Atti Acc. Ven.-Trent.-htr. 9: 1-63 (1916) etArch. Bot. 1-2(1925-26).
Europeo-Caucas. divenuta Circumbor.
In tutto il terr. : CCC.
Variab. - Dimensioni e pelosità dei vari organi, come pure la forma e dentellatura delle fg. differenziano fenotipi sporadici nelle popolazioni naturali, ma spesso geneticam. fissati. Piante con fi. ligulati particolarm. numerosi e sviluppati sono state fissate per la coltura a scopo ornamentale (B. hortensis Miller). Popolazioni particolarm. lussureggianti formano f. brevem. fogliosi alla base, spesso con fg. a lamina molto tenue, e sono state descritte come B. hybrida Ten., anche interpretata come ibrido Sp. Bellis perennis X Sp. Bellis sylvestris, però i caratteri distintivi non sono costanti. Nella Lig., Pen. ed Is. è frequante una razza a capolini minori (diam. 10-17 mm; squame di 3-4 mm; fi. ligulati di 6-8 mm), sporadica anche nelle zone calde ed aride delle Alpi e Pad.; essa non sembra avere relazioni con Sp. Bellis pusilla ed è nota come var. meridionalis Favrat. Tipi di collegam. Sp. Bellis perennis-Sp. Bellis margaritaefolia sono le var. peloritana ed aspromontana descritte da Béguinot e Mezzatesta. Sulle montagne della Sic. si hanno popolazioni più irsute, con fg. più strette, indicate come var. strobliana Béguinot. La tassonomia di queste entità è confusa.
Bibl.: Béguinot, Atti Acc. Ven.-Trent.-htr. 9: 1-63 (1916) etArch. Bot. 1-2(1925-26).