Sp. Sinapis alba
Gen. Sinapis
Gp. I
Fam. Crucifereae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, striato, ramosissimo, con peli riflessi. Fg. basali a contorno spatolato (fino a 10 X 25 cm) con lembo diviso in 7-9 segm. alterni, i basali brevi, gli altri progressivam. maggiori (fino a 3 X 6 cm), lanceolati, dentati sul margine, i due apicali generalm. concresciuti. Racemo allungato multifloro, sepali lineari giallastri di 4 mm; petali spatolati gialli di 6 X 9 mm; silique (30 mm) a maturità patenti, arcuato-falciformi, su peduncoli di 1 cm con 2-3 semi per loggia (e quivi irsute) e becco compresso a lama lungo 10-30 mm.
E-Medit.
Lazio, It. Merìd., Sic, Sard., Cors. ed ls. minori: C; It. Sett. (solo nelle zone collinari) ed It. Centr.: R; manca Pad. ed Alpi.
Usi - Il seme, di color bruno-verdastro pallido, fornisce la migliore Senape, impiegata come condimento, per lo più assieme all'Estragon (Artemisia dracunculus L.).
E-Medit.
Lazio, It. Merìd., Sic, Sard., Cors. ed ls. minori: C; It. Sett. (solo nelle zone collinari) ed It. Centr.: R; manca Pad. ed Alpi.
Usi - Il seme, di color bruno-verdastro pallido, fornisce la migliore Senape, impiegata come condimento, per lo più assieme all'Estragon (Artemisia dracunculus L.).
Usi - Il seme, di color bruno-verdastro pallido, fornisce la migliore Senape, impiegata come condimento, per lo più assieme all'Estragon (Artemisia dracunculus L.).