Sp. Lilium carniolicum
Gen. Lilium
Fam. Liliaceae
Cla. Monocotiledoni
Bulbo ovale; f. eretto, glabro, cilindrico, in basso picchettato di violetto, densam. foglioso in basso, meno in alto. Fg. eretto-patenti, lineari-lesiniformi (1-1.5 X 5-7 cm), acute, 7nervie, semiamplessicauli, di sopra lucide, di sotto con densi peli bianchi sui nervi. Fi. unico (raram. 2-3), pendulo; tepali da un giallo intenso ad arancione con punteggiature scure di sopra, arcuato-riflessi, 1 X 5 cm; stami penduli; antere aranciate 3X11 mm; capsula obovata (4 mm).
Orof. Estalpino-Dinar.
Carso Triest., Goriz., A. Giulie: R; anche in Carnia, Bellunese e Vicent. sul M. Summano: RR.
Nota - Specie di grande bellezza, diffusa in ambienti aridi, margini di boschi, schiarite, pendii rupestri, sempre su calcare. Si presenta in generale in individui isolati, forse a causa di raccolte distruttive. Appartiene ad un gruppo polimorfo, con numerose stirpi diffuse nella Jugoslavia ed Albania, Balcani e Grecia, che tuttavia non sembrano distinte a livello specifico.
Orof. Estalpino-Dinar.
Carso Triest., Goriz., A. Giulie: R; anche in Carnia, Bellunese e Vicent. sul M. Summano: RR.
Nota - Specie di grande bellezza, diffusa in ambienti aridi, margini di boschi, schiarite, pendii rupestri, sempre su calcare. Si presenta in generale in individui isolati, forse a causa di raccolte distruttive. Appartiene ad un gruppo polimorfo, con numerose stirpi diffuse nella Jugoslavia ed Albania, Balcani e Grecia, che tuttavia non sembrano distinte a livello specifico.