Sp. Aloe barbadensis
Fam. Liliaceae
Cla. Monocotiledoni
F. legnoso robusto, raram. ramificato, portante un denso ciuffo di fg. simili alla lama di una spada (ensiformi: 6-10 X 45-65 cm), succulente, grasse, rigide, dentate sul bordo, ed uno scapo eretto, generami, ramificato. Fi. numerosi, gialli, con te-pali conniventi a tubo (2-2.5 cm); stami e stilo sporgenti; capsula ovoide.
Africa Or., Arboia ed India, poi inselvat. nei Caraibi e di qui reintrodotta in Europa (da qui il nome).
Ischia, Cal., Sic. (Taormina, Messina, Milazzo, Cefalù, eie.) ed Is. Maltesi: coltiv. e naturalizz.: R.
Nota - Altre specie di Aloe sono coltivate per ornam. nei giardini o come piante da serra, però non tendono a spontaneizzarsi.
Africa Or., Arboia ed India, poi inselvat. nei Caraibi e di qui reintrodotta in Europa (da qui il nome).
Ischia, Cal., Sic. (Taormina, Messina, Milazzo, Cefalù, eie.) ed Is. Maltesi: coltiv. e naturalizz.: R.
Nota - Altre specie di Aloe sono coltivate per ornam. nei giardini o come piante da serra, però non tendono a spontaneizzarsi.