Sp. Carex hispida

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Rz. indurito, con stoloni orizz. allungati; f. eretto, robusto, ottusam. trigono, alla base avvolto da guaine nerastre dissolte in fibre reticolate. Fg. glauche, rigidette, canalicolate o ± convolute, larghe 4-8 mm, più brevi del f. Inflor. allungata con 2-4 spighe sup. ♂, lineari (3-10 cm) e 3-5 spighe ♀ (talora anche ♂ all'apice) cilindriche (6-8 X 40-100 mm) sessili o le inf. brevem. peduncolate, erette; brattee fogliacee a guaina breve, talora superanti l'inflor.; glume verde-brunastre, aristate; otricelli ovoidi-compressi (2-2.5 X 4-5 mm), chiari, ispidi sul bordo e spesso anche sulle facce.

Steno-Medit.

Lig. Occid., Lazio Merid., Napol, Puglia, Sic, Sard., Cors. e Capraia: R.