Sp. Carex ericetorum
Gp. VIII (Otricelli pubescenti o tomentosi)
Gen. Carex
Fam. Cyperaceae
Cla. Monocotiledoni
Cespugli densi circondati da un feltro di guaine brune, raram. arrossate; stoloni brevi (2-4 cm); f. debole, ascendente, in alto incurvato, liscio, ottusam. trigono. Fg. rigide e lucide, un po' coriacee, strette (2-3 mm), acute, lunghe circa ½ del f. l'nflor. breve con 2-3 spighe ravvicinate, la sup. (♂) clavata di 1-1.5 cm, le altre (♀) ovate di 6-8 mm, sessili; brattee simili alle glume o raram. l'inf. con appendice erbacea di 3-6 mm; otricelli bruno-chiari, sparsam. pubescenti, piccoli (1.5-2 mm).
Eurosib.
Alpi, dal Cadore al Moncenisio, App. Abr. sul Gr. Sasso: R.
Variab. - Le glume sono arrotondate all'apice e sul bordo finem. cigliate; piante con glume quasi prive di ciglia, habitus più contratto, fg. allargate, inflor. abbreviata sono state descritte come var. approximata (Beilardi) Richter, ma probabilm. rappresentano solo uno stato stazionale.
Eurosib.
Alpi, dal Cadore al Moncenisio, App. Abr. sul Gr. Sasso: R.
Variab. - Le glume sono arrotondate all'apice e sul bordo finem. cigliate; piante con glume quasi prive di ciglia, habitus più contratto, fg. allargate, inflor. abbreviata sono state descritte come var. approximata (Beilardi) Richter, ma probabilm. rappresentano solo uno stato stazionale.