Sp. Campanula glomerata
Gen. Campanula
Fam. Campanulaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, sparsam. peloso o subglabro, semplice. Fg. inf. oblanceolato-spatolate (1.5-4 X 3-12 cm), sul margine con dentelli ottusi e ± ondulate; base acuta, tronca o debolm. cuoriforme; fg. sup. triangolari-cuoriformi (10-15 X 30-50 mm), amplessicauli. Fi. in 1 glo-merulo terminale ed eventualm. altri isolati o in fascetti nella metà sup. del f.; calice con tubo di 5 mm e denti triangolari-acuti di 1.5-2 X 5.5-6 mm delimitanti tra l'uno e l'altro un'insenatura ampia; corolla con tubo di 9-12 mm e lacinie di 8-10 X 4 mm.
Euras.
Alpi, Lig. e Pen. (lungo la dorsale appenninica) fino al Pollino: C.
Variab. - Specie polimorfa per quanto riguarda la maggiore o minore densità del tomento, il portam., la presenza o meno di fascetti laterali oltre al capolino terminale. Sono state descritte parecchie subsp., delle quali, la subsp. glomerata (pianta pubescente con inflor. composta), la subsp. elliptica (Kit.) O. Schwarz (id., con capolino unico), la subsp. cervicarioides (R. et S.) P. Fourn. (setoloso-ispida con inflor. composta) e la subsp. farinosa (Rochel) Kirschl. (grigio-tomentosa con capolino unico) sono poco differenziate come morfologia ed apparentem. con aree distributive ed esigenze ecologiche poco diverse: esse forse rientrano nella variabilità individuale o di popolazione. Più differenziata la subsp. serotina (Wettst.) O. Schwarz, che riunisce piante con f. breve (5-10 cm), semplice, portante un capolino unico, ma grosso, e fg. basali allungate, superanti il capolino ed apparentem. formanti un involucro attorno ad esso: è diffusa sulle Alpi.
Euras.
Alpi, Lig. e Pen. (lungo la dorsale appenninica) fino al Pollino: C.
Variab. - Specie polimorfa per quanto riguarda la maggiore o minore densità del tomento, il portam., la presenza o meno di fascetti laterali oltre al capolino terminale. Sono state descritte parecchie subsp., delle quali, la subsp. glomerata (pianta pubescente con inflor. composta), la subsp. elliptica (Kit.) O. Schwarz (id., con capolino unico), la subsp. cervicarioides (R. et S.) P. Fourn. (setoloso-ispida con inflor. composta) e la subsp. farinosa (Rochel) Kirschl. (grigio-tomentosa con capolino unico) sono poco differenziate come morfologia ed apparentem. con aree distributive ed esigenze ecologiche poco diverse: esse forse rientrano nella variabilità individuale o di popolazione. Più differenziata la subsp. serotina (Wettst.) O. Schwarz, che riunisce piante con f. breve (5-10 cm), semplice, portante un capolino unico, ma grosso, e fg. basali allungate, superanti il capolino ed apparentem. formanti un involucro attorno ad esso: è diffusa sulle Alpi.