Sp. Oenanthe globulosa
Gen. Oenanthe
Gp. IV (Fi. gialli)
Fam. Umbelliferae
Div. coripetale inferovarie
Cla. Dicotiledoni
Fibre radicali 3-5 ingrossate in tuberi fusiformi di 6 X 12-15 mm; f. cavi, ascendenti, glabri, scanalati, arrossati, ramosissimi. Fg. basali con picciuolo di 5-9 cm, rachide nastriforme (largh. 2-3 mm) e 3 coppie di segm. laterali patenti, opposti, ciascuno a sua volta diviso in 4 segm. laterali ed uno terminale; segm. di 2° ordine lanceolati (3x7 mm) talora dentati o triforcati (6x8 mm); fg. cauline analoghe, ma con lacinie di 2° ordine lineari (2 X 30 mm) e guaina allungata (2 cm) largam. albo-marginata. Ombrelle a 4-5 raggi con involucro persistente formato da 1 brattea di 2 X 13 mm; fr. riuniti in glomerulo subsferico (diam. 1.5 cm); stili ⅔ del fr.
Stenomedit. -Occid.
Lig. e Pen., soprattutto occ: RR; Sic, Malta, Sard.: C.
Nota - Per l'It. continentale sono note le stazioni seguenti: Albenga; Tosc. a Coltano, pr. Livorno, S. Rossore, Gombo, Castagnolo, Argentario, Orbetello; Pantano di Minturno; Abr. a Silvi; Camp. a Pontammare, Sele Morto e Laghi di Velia; Basii, ai Piani di Betlemme, pr. il Basento, Coste della Gaveta. Le popolazioni della Sic. si distinguono spesso per avere ombrelle a peduncolo più breve dei raggi e spesso inserite in posizione opposta alle fg. (invece d'essere terminali); inoltre i raggi sono più numerosi (5-16). Queste piante sono state descritte come subsp. kunzei (Willk.) Nyman, ma non è sicuro che siano veram. distinte.
Tutte le specie del genere Oenanthe sono velenose per l'uomo e per gli animali superiori; le sostanze tossiche sono concentrate particolarmente nei semi.
Stenomedit. -Occid.
Lig. e Pen., soprattutto occ: RR; Sic, Malta, Sard.: C.
Nota - Per l'It. continentale sono note le stazioni seguenti: Albenga; Tosc. a Coltano, pr. Livorno, S. Rossore, Gombo, Castagnolo, Argentario, Orbetello; Pantano di Minturno; Abr. a Silvi; Camp. a Pontammare, Sele Morto e Laghi di Velia; Basii, ai Piani di Betlemme, pr. il Basento, Coste della Gaveta. Le popolazioni della Sic. si distinguono spesso per avere ombrelle a peduncolo più breve dei raggi e spesso inserite in posizione opposta alle fg. (invece d'essere terminali); inoltre i raggi sono più numerosi (5-16). Queste piante sono state descritte come subsp. kunzei (Willk.) Nyman, ma non è sicuro che siano veram. distinte.
Tutte le specie del genere Oenanthe sono velenose per l'uomo e per gli animali superiori; le sostanze tossiche sono concentrate particolarmente nei semi.