Sp. Saxifraga biflora
Gp. Saxifraga biflora
Gen. Saxifraga
Fam. Saxifragaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Simile a Sp. Saxifraga macropetala, ma fg. generalm. cigliate solo alla base oppure senza ciglia; petali rosso-nerastri, oblanceolati (1-1.5 x 4-5 mm), trinervi, lunghi circa 1.5 volte i sepali, ma più stretti di questi.
Endem. Alpica.
Alpi (baricentro occid.) dalla V. Aurina al Cuneese: RR.
Nota - Osservata dal Wolf (cit. in Jaccard) sulla Spalla del Cervino a 4200 m, qui una delle piante che in Europa raggiungono i livelli più elevati. Vive preferentem. su silice, più raram. su scisti ed anche su calc.; nelle Alpi Or. è limitata alla catena principale lungo il confine; le località in V. di Fassa sopra Contrin ed alla Forca Rossa sopra Falcade rappresentano l'estremo merid. in questa zona.
Endem. Alpica.
Alpi (baricentro occid.) dalla V. Aurina al Cuneese: RR.
Nota - Osservata dal Wolf (cit. in Jaccard) sulla Spalla del Cervino a 4200 m, qui una delle piante che in Europa raggiungono i livelli più elevati. Vive preferentem. su silice, più raram. su scisti ed anche su calc.; nelle Alpi Or. è limitata alla catena principale lungo il confine; le località in V. di Fassa sopra Contrin ed alla Forca Rossa sopra Falcade rappresentano l'estremo merid. in questa zona.