Sp. Plantago psyllium
Gen. Plantago
Fam. Plantaginaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. ascendenti o eretti, ramosi alla base e in alto, generalm. pelosi e ± ghiandolosi. Fg. opposte ai nodi del f., lanceolato-lineari di 1-2 x 12-25 mm (nelle piante più sviluppate larghe fino a 2.5 mm e con 2-3 dentelli per lato). Spighe numerose su peduncoli allungati (1-2 cm), ovoidi (5x8 mm); brattee inf. lanceolate, larghe 1.5 mm; sepali tutti strettam. lanceolato-a-cuti; corolla con lobi di 2.5 mm; antere 1.1 X 1.3 mm.
Steno-Medit.
Lig., Pen. (verso N fino al Pesarese, Trasimeno, Maremma, Apuania), Sic., Sard., Cors. ed Is. Minori: C.
Variab. - Piante con internodi abbreviati e spighe e fg. fascicolate sono frequenti nella Sic. merid.: var. siculo (Presi) Guss.; con fg. conduplicate e quindi ± filiformi è la var. strida (Schousb.) Maire, osservata a Malta; una pianta nana, con rami prostrati e den-sam. ghiandolosi, è indicata della Sic. Merid., Lampedusa, Linosa e Pantelleria: var. divaricata (Zuccagni) Barnéoud (= var. zwierleinii Nicotra). Almeno la seconda di queste var. sembra abbastanza ben differenziata: secondo Sommier et Carua-na-Gatto, Fl. Melìt. n. 485 essa cresce vicino popolazioni tipiche di Sp. Plantago psyllium, senza mostrare alcuna forma di passaggio.
Per la nomenclatura di questa specie, cfr. la nota a Sp. Plantago cynops.
Steno-Medit.
Lig., Pen. (verso N fino al Pesarese, Trasimeno, Maremma, Apuania), Sic., Sard., Cors. ed Is. Minori: C.
Variab. - Piante con internodi abbreviati e spighe e fg. fascicolate sono frequenti nella Sic. merid.: var. siculo (Presi) Guss.; con fg. conduplicate e quindi ± filiformi è la var. strida (Schousb.) Maire, osservata a Malta; una pianta nana, con rami prostrati e den-sam. ghiandolosi, è indicata della Sic. Merid., Lampedusa, Linosa e Pantelleria: var. divaricata (Zuccagni) Barnéoud (= var. zwierleinii Nicotra). Almeno la seconda di queste var. sembra abbastanza ben differenziata: secondo Sommier et Carua-na-Gatto, Fl. Melìt. n. 485 essa cresce vicino popolazioni tipiche di Sp. Plantago psyllium, senza mostrare alcuna forma di passaggio.
Per la nomenclatura di questa specie, cfr. la nota a Sp. Plantago cynops.