Sp. Pimpinella major
Gen. Pimpinella
Gp. IV (Fi. gialli)
Fam. Umbelliferae
Div. coripetale inferovarie
Cla. Dicotiledoni
Rd. ingrossata (1-2 cm); f. eretto, diritto, cavo, profondam. striato, glabro. Fg. basali con picciuolo di 2-6 dm e 9-11 segm. imparipennati, i lat. triangolari (fino a 3-4 X 5-7 cm), con denti regolari, ottusi; fg. cauline medie con 9-11 (-13) segm. triangolari o lanceolati (i maggiori di 25 X 50-60 mm), le sup. divise in lacinie triangolari di 2-6 mm. Ombrelle a 11-13 raggi; brattee assenti e così pure le bratteole (generami.); fr. ovoide (2-3 mm).
Europeo - Caucas.
Alpi e Pad.: C; Lig., Pen. fino al Salento e Pollino: R.
Variab. - La stirpe descritta è quella più comune in Italia, propria dei prati regolarm. falciati e concimati (Arrhenatheretum, Trisetetum), in pianura e montagna (subsp. major). Come subsp. rubra (Hoppe) O. Schwarz (= P. rubra Hoppe) viene indicata una stirpe assai caratteristica, con rd. sottile, f. minore (3-6 dm), un po' zigzagante, a striatura debole; le fg. basali hanno 9-17 segm., i lat. lanceolati (15-25 x 25-40 mm), dentati o palmatopartiti; le fg. cauline medie hanno 13-19 segm. lanceolato-lineari (10-15 X 35-40 mm), le sup. sono divise in lacinie larghe 2-3 mm; i petali sono di regola rosso-vinosi, raram. bianchi. Questa subsp. è talora distintissima, però spesso si osservano individui con caratteri intermedi, che la ricollegano alla subsp. major; nessuno dei caratteri indicati ha valore veram. discriminante; i petali sono di regola bianchi nella subsp. major, però talora essi appaiono anche in questa tinti di roseo. Il numero cromosomico delle due subsp. è eguale (Favarger). La subsp. rubra (Hoppe) O. Schwarz è abbondante sulle Alpi Carniche nei pascoli subalpini con suolo debolm. acido, dunque in ambiente del tutto naturale; essa è segnalata altrove sulle Alpi e nellApp. Tosco-Emil., però certo in molti casi per confus. con forme della subsp. major a petali rosei. Popolazioni a fg. con segm. più profondam. incisi e quindi 2-3 pennatosette sono indicate come var. orientalis (Gouan) Fi. et Paol. e var. dissecta (Sprengel) Fi. et Paol.; esse sono abbondanti nell'Eur. sud-orientale e da noi sono stati osservati nel Goriz. e sull'App. Centr. Tutte queste entità meriterebbero uno studio più approfondito.
Europeo - Caucas.
Alpi e Pad.: C; Lig., Pen. fino al Salento e Pollino: R.
Variab. - La stirpe descritta è quella più comune in Italia, propria dei prati regolarm. falciati e concimati (Arrhenatheretum, Trisetetum), in pianura e montagna (subsp. major). Come subsp. rubra (Hoppe) O. Schwarz (= P. rubra Hoppe) viene indicata una stirpe assai caratteristica, con rd. sottile, f. minore (3-6 dm), un po' zigzagante, a striatura debole; le fg. basali hanno 9-17 segm., i lat. lanceolati (15-25 x 25-40 mm), dentati o palmatopartiti; le fg. cauline medie hanno 13-19 segm. lanceolato-lineari (10-15 X 35-40 mm), le sup. sono divise in lacinie larghe 2-3 mm; i petali sono di regola rosso-vinosi, raram. bianchi. Questa subsp. è talora distintissima, però spesso si osservano individui con caratteri intermedi, che la ricollegano alla subsp. major; nessuno dei caratteri indicati ha valore veram. discriminante; i petali sono di regola bianchi nella subsp. major, però talora essi appaiono anche in questa tinti di roseo. Il numero cromosomico delle due subsp. è eguale (Favarger). La subsp. rubra (Hoppe) O. Schwarz è abbondante sulle Alpi Carniche nei pascoli subalpini con suolo debolm. acido, dunque in ambiente del tutto naturale; essa è segnalata altrove sulle Alpi e nellApp. Tosco-Emil., però certo in molti casi per confus. con forme della subsp. major a petali rosei. Popolazioni a fg. con segm. più profondam. incisi e quindi 2-3 pennatosette sono indicate come var. orientalis (Gouan) Fi. et Paol. e var. dissecta (Sprengel) Fi. et Paol.; esse sono abbondanti nell'Eur. sud-orientale e da noi sono stati osservati nel Goriz. e sull'App. Centr. Tutte queste entità meriterebbero uno studio più approfondito.