Sp. Hypericum tetrapterum
Gp. Hypericum tetrapterum
Gen. Hypericum
Fam. Guttiferae
Div. coripetale superovarie a fg. opposte
Cla. Dicotiledoni
Fusto glabro (!). F. prostrati alla base, quindi eretti, ramosi, 4angolari e sugli angoli con ali larghe 0.5 mm. Fg. dimorfe, in maggioranza ellittiche di 5 X 15 mm, però alcune (alle principali ramificazioni) ovato-lanceolate di 15 X 25 mm, con ghiandole traslucide e con poche ghiandole nere. Corimbi multiflori; sepali acuti, interi, senza ghiandole sul bordo, lanceolati (1.5 X 4.5 mm); petali 5-7 mm, spesso lobati da un lato, raram. con ghiandole nere.
Paleotemp.
Variab. - Nell'It. Centr. e Merid. è stato spesso citato H. undulatum Schousboe, specie subatlantica, che manca in Italia: la presenza di individui con fg. ondulate e revolute sul bordo non deve ingannare. Con questo è stato pure identificato H. neapolitanum Ten. che sec. Strobl (Fl. Etna n. 1132) si distinguerebbe per i sepali acuminati, i petali senza ghiandole nere e le fg. oblanceolate, ma probabilm. non è specificam. distinto. Una pianta d'interpretazione controversa è H. corsicum Steudel che si distingue (Briquet J., Prodr. FI. Corse 2,2: 145, 1936) per «f. basso, gracile, decombente, a 4 angoli debolm. alati. Fg. tenui, piccole, ovato-arrotondate o orbicolari, a nervature di I e II ordine poco o nulla sporgenti, con nervature di III ordine (anastomosi) poco sviluppate. Cime più pauciflore». I petali sarebbero inoltre macchiati di rosso. Si presenta assieme al tipo in Cors. e va ulteriorm. studiato.
Paleotemp.
Variab. - Nell'It. Centr. e Merid. è stato spesso citato H. undulatum Schousboe, specie subatlantica, che manca in Italia: la presenza di individui con fg. ondulate e revolute sul bordo non deve ingannare. Con questo è stato pure identificato H. neapolitanum Ten. che sec. Strobl (Fl. Etna n. 1132) si distinguerebbe per i sepali acuminati, i petali senza ghiandole nere e le fg. oblanceolate, ma probabilm. non è specificam. distinto. Una pianta d'interpretazione controversa è H. corsicum Steudel che si distingue (Briquet J., Prodr. FI. Corse 2,2: 145, 1936) per «f. basso, gracile, decombente, a 4 angoli debolm. alati. Fg. tenui, piccole, ovato-arrotondate o orbicolari, a nervature di I e II ordine poco o nulla sporgenti, con nervature di III ordine (anastomosi) poco sviluppate. Cime più pauciflore». I petali sarebbero inoltre macchiati di rosso. Si presenta assieme al tipo in Cors. e va ulteriorm. studiato.