Sp. Micromeria graeca
Gp. Micromeria graeca
Gen. Satureja
Fam. Labiateae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Finem. pubescente (lente!) per peli appressati di 0.1-0.5 mm. Fg. inf. generalm. ovate o ovato-acuminate, le sup. progressivam. ristrette, quelle dell'inflor. ± lineari. Verticillastri 2-8(-18) fiori; calice 2.8-6 mm, con denti aristiformi; Corolla 4-8(-13) mm.
Variab. - La subsp. (a) è straordinariam. polimorfa. Le fg. sono da ovali a lineari ed esistono tutte le combinazioni possibili tenendo presente però che esse divengono progressivam. più strette dal basso verso l'alto; a volte le fg. basali sono precocem. caduche ed allora singoli individui possono presentare solo fg. ± lineari. Piante con fg. strettam. lineari e f. filiformi sono state osservate in Lig. sulla Riviera e descritte come M. thymoides De Not. (= M. graeca subsp. imperica Chater), però forse sono solamente individui estremi. I caratteri fiorali sono fluidi: si possono riconoscere individui con calice breve (2.8-4.2 mm) e allungato (4.5-6.0 mm); la corolla è generalm. lunga circa quanto il calice e sporge oltre l'apice dei denti solo con le labbra, più raram. essa è lunga 1.5-2 volte il calice e sporge di 2-3 mm, cioè anche con la parte sup. del tubo; i due caratteri non sembrano correlati fra loro, quindi si incontrano individui a calice breve con corolla breve o lunga, e con calice allungato pure a corolla breve o lunga. Questi ultimi si ricollegano alla subsp. (b), che probabilm. è anch'essa solo un aspetto estremo.
Variab. - La subsp. (a) è straordinariam. polimorfa. Le fg. sono da ovali a lineari ed esistono tutte le combinazioni possibili tenendo presente però che esse divengono progressivam. più strette dal basso verso l'alto; a volte le fg. basali sono precocem. caduche ed allora singoli individui possono presentare solo fg. ± lineari. Piante con fg. strettam. lineari e f. filiformi sono state osservate in Lig. sulla Riviera e descritte come M. thymoides De Not. (= M. graeca subsp. imperica Chater), però forse sono solamente individui estremi. I caratteri fiorali sono fluidi: si possono riconoscere individui con calice breve (2.8-4.2 mm) e allungato (4.5-6.0 mm); la corolla è generalm. lunga circa quanto il calice e sporge oltre l'apice dei denti solo con le labbra, più raram. essa è lunga 1.5-2 volte il calice e sporge di 2-3 mm, cioè anche con la parte sup. del tubo; i due caratteri non sembrano correlati fra loro, quindi si incontrano individui a calice breve con corolla breve o lunga, e con calice allungato pure a corolla breve o lunga. Questi ultimi si ricollegano alla subsp. (b), che probabilm. è anch'essa solo un aspetto estremo.