Sp. Sideritis syriaca
Gen. Sideritis
Fam. Labiateae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
bianco-lanosa con odore di Salvia (!). F. legnosi alla base, con rami eretti, semplici. Fg. oblanceolato-spatolate, 8-12 X 40-50 mm, intere o crenulate, distanziate. Verticillastri 6-12flori, l'inf. distanziato, all'asc. di fg. normali, gli altri progressivam. ravvicinati in spiga cilindrica; brattee cuoriformi (9-12 X 7-10 mm) con appendice acuta di 2-3 mm, intere sul bordo; calice lanoso con tubo di 6-7 mm e denti di 2 mm; corolla gialla 9-12 mm.
Variab. - Gruppo polimorfo, che in Italia e Sic. trova il suo estremo occid.; gli AA. italiani hanno per lo più considerato questa come una sp. endemica nel nostro territorio, ma secondo Heywood in Fl. Europ. 3: 142 (1972) non è possibile fare divisioni nette. In Italia sono stati distinti parecchi tipi (S. brutta Ten. e le var. gussonei Lacaita e pseudosyriaca Lacaita) in base alla pelosità delle brattee: manca uno studio moderno ed accurato sulla variab. delle forme italiane. si presenta nei prati aridi, spesso con frequenza notevole così da caratterizzare almeno dal punto di vista fisionomico dei tipi vegetazionali abbastanza diffusi: in Sicilia e sul Gargano è legata alla fascia mediterranea (Thero-Brachypodietea), mentre nella Penisola penetra largamente anche nella fascia submediterranea in associazioni dei Brometalia.
Variab. - Gruppo polimorfo, che in Italia e Sic. trova il suo estremo occid.; gli AA. italiani hanno per lo più considerato questa come una sp. endemica nel nostro territorio, ma secondo Heywood in Fl. Europ. 3: 142 (1972) non è possibile fare divisioni nette. In Italia sono stati distinti parecchi tipi (S. brutta Ten. e le var. gussonei Lacaita e pseudosyriaca Lacaita) in base alla pelosità delle brattee: manca uno studio moderno ed accurato sulla variab. delle forme italiane. si presenta nei prati aridi, spesso con frequenza notevole così da caratterizzare almeno dal punto di vista fisionomico dei tipi vegetazionali abbastanza diffusi: in Sicilia e sul Gargano è legata alla fascia mediterranea (Thero-Brachypodietea), mentre nella Penisola penetra largamente anche nella fascia submediterranea in associazioni dei Brometalia.