Sp. Helichrysum saxatile
Gen. Helichrysum
Gp. I
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. legnosi contorti, ramificati; rami fior, bianco-tomentosi, ascendenti o eretti. Fg. inf. densam. ravvicinate, riflesse o patenti, largam. revolute sul bordo, quindi apparentem. di 1.5-3 X 15-20 mm; fg. sup. ridotte e strettam. lineari. Corimbo denso; capolini con involucro giallo-bruno, conico (5 X 5-6 mm), alla fine ± emisferico; squame 3.5-4 mm, acute; fi. 3.5 mm.
Endem.
Sard. pr. Orgosolo, Oliena, Dorgali, Baunei, Uzzulei, Ulassai e nell'Ogliastra: R. - Bibl.: Chiappini M., Morisia 2:29-34(1970); areale a pag. 37.
Variab. - H. errerae Tineo, qui incluso da Fiori, va invece riferito a 3876; anche H. litoreum Guss. va probabilm. incluso in 3876, quando non si tratti di individui lussureggianti di Sp. Helichrysum italicum: è noto per il Napol.
Endem.
Sard. pr. Orgosolo, Oliena, Dorgali, Baunei, Uzzulei, Ulassai e nell'Ogliastra: R. - Bibl.: Chiappini M., Morisia 2:29-34(1970); areale a pag. 37.
Variab. - H. errerae Tineo, qui incluso da Fiori, va invece riferito a 3876; anche H. litoreum Guss. va probabilm. incluso in 3876, quando non si tratti di individui lussureggianti di Sp. Helichrysum italicum: è noto per il Napol.