Sp. Lupinus albus
Gen. Lupinus
Gp. Leguminosae III
Fam. Leguminosae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, irsuto, ramoso in alto. Fg. con picciuolo di 3-5 cm e 7 segm. oblanceolati, i maggiori di 10-15 X 20-35 mm, glabri di sopra, bianco-sericei sotto, interi. Racemi paucifiori su peduncoli di 2-5 cm; calice bianco-lanoso 7 mm; corolla 13-15 mm; legume 1-2 X 5-10 cm.
E-Medit.
Inselvat, in Lig., Pen., Sic, Sard., Cors.: C; subspont. (ma incostante) anche nel resto dell'It. Sett.
Usi - Probabilm. originario dell'Asia Anteriore, è coltivato a scopo alimentare. Il seme è ricco di proteine (fino al 50%) e carboidrati; esso contiene inoltre sostanze amare ed alcaloidi, che vengono eliminati mediante estrazione in acqua bollente: solo così diviene commestibile. La coltura era nota già agli antichi Egizi ed aveva notevole importanza in Italia in epoca romana e nel Medio Evo: oggi è assai ridotta. I Lupini ornamentali (L. polyphyflus Lindley) sono piante perenni alte fino ad 1 m e più, con densa spiga cilindrica apicale; i fi. sono bianco-gialli, rosei, purpurei o azzurri. Originari dell'America Sett. (versante del Pacifico) vengono coltivati nei giardini o sulle scarpate stradali e possono mantenersi subspontanei.
E-Medit.
Inselvat, in Lig., Pen., Sic, Sard., Cors.: C; subspont. (ma incostante) anche nel resto dell'It. Sett.
Usi - Probabilm. originario dell'Asia Anteriore, è coltivato a scopo alimentare. Il seme è ricco di proteine (fino al 50%) e carboidrati; esso contiene inoltre sostanze amare ed alcaloidi, che vengono eliminati mediante estrazione in acqua bollente: solo così diviene commestibile. La coltura era nota già agli antichi Egizi ed aveva notevole importanza in Italia in epoca romana e nel Medio Evo: oggi è assai ridotta. I Lupini ornamentali (L. polyphyflus Lindley) sono piante perenni alte fino ad 1 m e più, con densa spiga cilindrica apicale; i fi. sono bianco-gialli, rosei, purpurei o azzurri. Originari dell'America Sett. (versante del Pacifico) vengono coltivati nei giardini o sulle scarpate stradali e possono mantenersi subspontanei.