Sp. Cerinthe minor
Gen. Cerinthe
Fam. Boraginaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, cilindrico, glabro, in alto generalm. ramoso-corimboso. Fg. sessili, con base semiabbracciante, cordate a ellittiche e oblanceolate, le maggiori di 1-2 X 3-5 cm, quelle fiorali molto ridotte (1-2 cm); apice arrotondato. Calice 4-5 mm; corolla gialla, talora con macchie brune alla fauce, lunga 9-11 mm, divisa fino a metà in lacinie lesiniformi erette; stilo sporgente di 2-4 mm.
SE-Europ.-Pontica.
It. Sett.,App. Tosco-Emil. e Marche: C; ancora pr. Siena, Teram., Sirente, Salem., Basii, Pollino e forse altrove nella Pen.
Variab. - Le fg. sono glabre, bluastre-pruinose, talvolta orlate di purpureo e con macchie chiare: in quest'ultimo aspetto è stata descritta come C. maculata L., ma si tratta di carattere incostante; in seguito lo stesso Linneo ridusse questa specie a varietà, mentre vari Autori italiani la identificarono con Sp. Cerinthe auriculata. provocando una certa confusione; a questo proposito cfr. Lacaita, Bull. Orto Bot. Napoli 3: 294-295 (1913).
SE-Europ.-Pontica.
It. Sett.,App. Tosco-Emil. e Marche: C; ancora pr. Siena, Teram., Sirente, Salem., Basii, Pollino e forse altrove nella Pen.
Variab. - Le fg. sono glabre, bluastre-pruinose, talvolta orlate di purpureo e con macchie chiare: in quest'ultimo aspetto è stata descritta come C. maculata L., ma si tratta di carattere incostante; in seguito lo stesso Linneo ridusse questa specie a varietà, mentre vari Autori italiani la identificarono con Sp. Cerinthe auriculata. provocando una certa confusione; a questo proposito cfr. Lacaita, Bull. Orto Bot. Napoli 3: 294-295 (1913).