Sp. Convolvulus cantabrica
Gen. Convolvulus
Fam. Convolvulaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
Pianta con peli patenti su fg. e rami (inferiorm.) (!). Rz. legnoso, diviso in rami prostrato-diffusi; peli appressati in alto. Fg. basali spatolate (1x4-5 cm), nella metà inf. ristrette in largo picciuolo, ondulate sul bordo; fg. sup. lineari (3-5 X 25-40 mm), canalicolate, ottuse. Fi. (diam. 3-4 cm) ± unilaterali, all'apice dei rami o di peduncoli allungati; calice irsuto con tubo di 3 mm e denti strettam. triangolari di 2 X 5 mm; corolla rosea, 15-25 mm.
Euri-Medit.
Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia ed alle Langne), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; si presenta ancora sul Carso Triest. e Goriz., C. Euganei e sulle Prealpi dal L. di Garda al L. di Como.
Variab. -I caratteristici peli patenti sono ± abbondanti sul f. e fg.; la corolla è talora del tutto sbiancata.
Euri-Medit.
Lig., Pen. (verso N fino alla Via Emilia ed alle Langne), Sic, Sard., Cors. ed Is. minori: C; si presenta ancora sul Carso Triest. e Goriz., C. Euganei e sulle Prealpi dal L. di Garda al L. di Como.
Variab. -I caratteristici peli patenti sono ± abbondanti sul f. e fg.; la corolla è talora del tutto sbiancata.