Gen. Cuscuta
Fam. Convolvulaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
Bibl.: YunckerT. G., Mem. Torrey Bot. Club 18: 113-331 (1932)
Tutte le sp. sono parassite, annuali, con f. filamentosi giallastri o rossastri formanti un denso intrico sulle piante ospiti; fg. ridotte a squame poco evidenti; fi. piccoli (1.5-5 mm). Per la determinazione è necessaria la dissezione di un fi. (usare un binoculare e fi. freschi). Queste specie, tradizionalmente sgradite ai fioristi, sono state trattate secondo i criteri di Feinbrun, Israel Journ. Bot. 19: 16-29 (1970) ed in Fl. Europ. 3: 74-77 (1972). Le descrizioni sono succinte e ridotte ai soli caratteri differenziali (salvo per 2949, che è la specie più diffusa). Per il riconoscimento dei semi, importanti per gli agronomi, cfr. Toniolo, Atti Ist. Ven. Se. Lett. Arti 107: 79-88 (1949). Le distribuzioni possono venire indicate soltanto in modo del tutto sommario.
Le fig. di dettaglio sono tutte da Yuncker, modif.
Bibl.: YunckerT. G., Mem. Torrey Bot. Club 18: 113-331 (1932)
Tutte le sp. sono parassite, annuali, con f. filamentosi giallastri o rossastri formanti un denso intrico sulle piante ospiti; fg. ridotte a squame poco evidenti; fi. piccoli (1.5-5 mm). Per la determinazione è necessaria la dissezione di un fi. (usare un binoculare e fi. freschi). Queste specie, tradizionalmente sgradite ai fioristi, sono state trattate secondo i criteri di Feinbrun, Israel Journ. Bot. 19: 16-29 (1970) ed in Fl. Europ. 3: 74-77 (1972). Le descrizioni sono succinte e ridotte ai soli caratteri differenziali (salvo per 2949, che è la specie più diffusa). Per il riconoscimento dei semi, importanti per gli agronomi, cfr. Toniolo, Atti Ist. Ven. Se. Lett. Arti 107: 79-88 (1949). Le distribuzioni possono venire indicate soltanto in modo del tutto sommario.
Le fig. di dettaglio sono tutte da Yuncker, modif.