Sp. Potentilla nitida
Gen. Potentilla
Fam. Rosaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Pianta bianco tomentosa (!). F. legnoso strisciante con rami diffusi: portam. a spalliera o cuscinetto. Fg. con picciuolo di 3 mm e 3 segm. digitati, lanceolati (2 X 6 mm), conduplicati. Fi. (diam. 2-2.5 cm) isolati su peduncoli brevi; sepali purpurei di sopra; petali di color roseo (da intenso a chiaro o quasi bianchi), obovati (6x8 mm); stami con filam. rosso-violetto ed antere brune ellittiche (1 mm).
Nota - Probabilm. da questa pianta, frequentissima sulle Dolomiti, il cui fiore è simile ad una rosellina, deriva la leggenda del «giardino delle rose» nel Gruppo del Catinaccio (ted. Rosengarten) nel quale abitava il mitico Re Laurino.
Subendem.
Alpi Or. dalle A. Giulie alle Grigne: C; citata ancora in V. Aosta (ma non ritrovata) e nelVApp. alle Tre Potenze e Corno alle Scale. Ancora nelle catene confinanti della Francia, Austria ed Jugosl.
Nota - Probabilm. da questa pianta, frequentissima sulle Dolomiti, il cui fiore è simile ad una rosellina, deriva la leggenda del «giardino delle rose» nel Gruppo del Catinaccio (ted. Rosengarten) nel quale abitava il mitico Re Laurino.
Subendem.
Alpi Or. dalle A. Giulie alle Grigne: C; citata ancora in V. Aosta (ma non ritrovata) e nelVApp. alle Tre Potenze e Corno alle Scale. Ancora nelle catene confinanti della Francia, Austria ed Jugosl.