Piante delle zone fredde soprattutto boreali:
Sp. Botrychium lunaria è abbastanza frequente almeno sulle Alpi e l'App. Tosco-Emiliano, mentre tutte le altre sono estremam. rare.
Sp. Botrychium simplex è noto solo per la Val di Non pr. Pejo, all'Alpe Malgazza, al Lago di Molveno ed in Corsica sul S. Pedrone;
Sp. Botrychium matricariaefolium si conosce di nuovo per l'Alpe Malgazza ed ancora per i Bagni di Bormio e l'App. Tosc, a Boscolungo; anche
Sp. Botrychium lanceolatum vive all'Alpe Malgazza ed ancora nel C. Tic. al S. Bernardino e sul massiccio del M. Bianco. Più diffuso è
Sp. Botrychium multifidum, conosciuto per la solita Alpe Malgazza ed ancora al Bosco di Paneveggio, gruppo della Cima d'Asta, monti sopra Bressanone e Merano, Bormio, Ponte di Legno, V. d'Ossola ed anche per il C. Tic. in V. Onsernone ed App. Tosc, al M. Majori.