Sp. Valeriana dioica
Gen. Valeriana
Fam. Valerianaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Rz. obliquo con stoloni orizz.; f. eretto, tu-buloso-compressibile, scanalato, glabro. Fg. basali (alla fior, spesso mancanti) con lamina ovale e picciuolo allungato; fg. cauline inf. con 2-6 segm. lat. e segm. centr. lanceolato o lineare; fg. sup. pennatosette. Fi. divisi in corimbi ampi con 2-4 coppie di rami basali; brattee lineari; corolla con tubo più lungo del lembo, bianca a rosea, 1 mm (fi. ♂ ) a 3 mm (fi. ♀ ); fr. 2.5 mm.
Subatl.
Alpi: R; Pad., certo un tempo diffusa, ma ora RR; anche in Abr. sul Sirente ed a Campotosto.
Nota - V. simplicifolia Kabath si distingue per le fg. basali intere (simili a quelle di Sp. Valeriana montana) e le cauline appena dentate; essa è segnalata pr. Bolzano ed Ivrea, tuttavia, trattandosi di specie sarmatica, che non cresce a Sud del Danubio, si tratta verosimilm. di confusioni con individui estremi di Sp. Valeriana dioica. Di aspetto simile, ma con fi. ermafroditi con corolla a tubo lungo circa il doppio del lembo è V. phu L., originaria, sembra, dell'Anatolia, anticam. coltivata per il rizoma e subspontanea nella Pad., ma ormai scomparsa.
Subatl.
Alpi: R; Pad., certo un tempo diffusa, ma ora RR; anche in Abr. sul Sirente ed a Campotosto.
Nota - V. simplicifolia Kabath si distingue per le fg. basali intere (simili a quelle di Sp. Valeriana montana) e le cauline appena dentate; essa è segnalata pr. Bolzano ed Ivrea, tuttavia, trattandosi di specie sarmatica, che non cresce a Sud del Danubio, si tratta verosimilm. di confusioni con individui estremi di Sp. Valeriana dioica. Di aspetto simile, ma con fi. ermafroditi con corolla a tubo lungo circa il doppio del lembo è V. phu L., originaria, sembra, dell'Anatolia, anticam. coltivata per il rizoma e subspontanea nella Pad., ma ormai scomparsa.