Sp. Plantago media
Gen. Plantago
Fam. Plantaginaceae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Fg. pubescenti-vellutate per peli rivolti verso il basso; lamina ellittica (3-7 X 7-12 cm), alla base ristretta oppure formante un breve picciuolo alato di 1-3 cm; nervi 5-7; bordo intero o con dentelli (0.5 mm) regolari, spaziati; apice acuto. Scapo eretto o curvato alla base, debolm. pubescente, striato; spiga cilindrica (± 5 cm), all'antesi interrotta alla base e avvolta da un feltro rossastro di filam. staminali patenti; brattee lanceolate 3 mm; corolla con lobi di 0.5 X 2 mm; antere bianche 2 mm.
Eurasiat.
Alpi e App. Sett. e Centr.: C; Pad, It. Merid. fino al Pollino: R.
Variab. - Sul Pollino sono state osservate popolazioni a spiga ellittica circa 10 X 15-25 mm e fg. largam. ellittiche (3 X 5-6 cm) a dentatura profonda, che sono state descritte come P. brutia Ten.; esse si distinguono ancora per le brattee acute ± eguaglianti il calice (invece che ottuse e più corte del calice) e la corolla a lobi acuti (anziché ottusi): è dubbio se si tratti di stirpe veram. distinta.
Eurasiat.
Alpi e App. Sett. e Centr.: C; Pad, It. Merid. fino al Pollino: R.
Variab. - Sul Pollino sono state osservate popolazioni a spiga ellittica circa 10 X 15-25 mm e fg. largam. ellittiche (3 X 5-6 cm) a dentatura profonda, che sono state descritte come P. brutia Ten.; esse si distinguono ancora per le brattee acute ± eguaglianti il calice (invece che ottuse e più corte del calice) e la corolla a lobi acuti (anziché ottusi): è dubbio se si tratti di stirpe veram. distinta.