Sp. Pedicularis palustris
Sect. Pedicularis
Gen. Pedicularis
Fam. Scrophulariaceae
Cla. parassite
Cla. Dicotiledoni
F. eretto, ramoso, generalm. con portam. estivale, glabro o con peli sparsi; rd. ingrossata, fittonante. Fg. ± alterne, subglabre, a contorno lanceolato (0.5-1 X 3-6 cm), 2pennatosette. Spighe dapprima dense, poi allungate; peduncoli brevissimi; brattee sup. trilobate; calice (6-9 mm) ovato, bilabiato, glabro o con peli sparsi; denti lobati, i lat. saldati 2 a 2; corolla 16-19 mm, rosea con labbro sup. purpureo (raram. gialla o quasi bianca); tubo lungo fino al doppio del calice; labbro sup. bi-dentato; labbro inf. cigliato; capsula ovoide 5 X 7-9 mm, superante il calice solo con l'apice appuntito.
Circum-Artico-alp.
Alpi dalle Cam. alle Mariti.: R; Pad. a N del Po, diffusa fino al sec. scorso, ora ovunque scomparsa per bonifiche e drenaggi. Da noi solo la subsp. palustris (Artico-alp. Europ.).
Cfr. le spiegazioni all'inizio del gen. Rhinanthus.
Circum-Artico-alp.
Alpi dalle Cam. alle Mariti.: R; Pad. a N del Po, diffusa fino al sec. scorso, ora ovunque scomparsa per bonifiche e drenaggi. Da noi solo la subsp. palustris (Artico-alp. Europ.).
Cfr. le spiegazioni all'inizio del gen. Rhinanthus.