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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Sedum acre

Gen. Sedum

Fam. Crassulaceae

Div. coripetale superovarie a fg. alternate

Cla. Dicotiledoni
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F. gracili, striscianti terminanti con rami fogliosi persistenti oppure con rami fertili, che dopo la fioritura seccano. Fg. ovali (2x3-4 mm) carnose, regolarm. spiralate, senza sperone. Fi. 5-meri subsessili; sepali (2 mm) simili alle fg.; petali gialli, lanceolati (2x7 mm), acuti; stami 4 mm; stili 3.5 mm.

Europ. - Cau-cas.
In tutto il terr.: al N: C; al S e nelle Is.: R.

Confus. - Spesso confuso con Sp. Sedum sexangulare, in alta montagna anche con Sp. Sedum alpestre, però la distinzione in base ai caratteri fogliari non presenta difficoltà.

Variab. - Generata, l'erba ha sapore acre, però spesso (Alpi Or.) è del tutto insapore! Popolaz. più sviluppate (f. fino a 15 cm) senza sapore acre e con petali giallo-pallidi lunghi 3 volte i sepali corrispondono a S. neglectum Ten.; sono diffuse nell'It. Merid. e Sic, ma si ritrovano sporadicam. anche nelle valli alpine: vanno ulteriorm. studiate. In realtà (f Hart, cit.) Sp. Sedum acre da noi è rappresentato per lo più da popolazioni diploidi (2n = 40), però sulle Alpi sono diffuse anche popolazioni tetraploidi (2n = 80).
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