Sp. Barbarea vulgaris
Gen. Barbarea
Gp. I
Fam. Crucifereae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Pianta glabra (!). F. eretti, ramificati dalla base, striati. Fg. basali con segm. terminale ovale, intero (30-35 mm) e 2-4 segm. laterali minori; le cauline con guaina semiamplessi-caule, segm. terminale ovale, crenulato di 20x25 mm e 4 segm. più piccoli. Racemi allungati; sepali 2 mm; petali gialli di 4 mm; silique (1-1.5 X 20-25 mm), su peduncoli di 3-5 mm.
Eurosib. divenuta Cosmop.
In tutto il terr. esci Puglia e Cal. (forse solo non osservata): R; manca in Sard.
Variab. - I peduncoli frutt. sono eretto-patenti, le silique talora diritte (ed allora anch'esse eretto-patenti) talora arcuate, così da riuscire nella parte superiore parallele all'asse del racemo. Piante di questo secondo tipo, da noi molto frequenti, formano la var. arcuata (Opiz) Fries.
Eurosib. divenuta Cosmop.
In tutto il terr. esci Puglia e Cal. (forse solo non osservata): R; manca in Sard.
Variab. - I peduncoli frutt. sono eretto-patenti, le silique talora diritte (ed allora anch'esse eretto-patenti) talora arcuate, così da riuscire nella parte superiore parallele all'asse del racemo. Piante di questo secondo tipo, da noi molto frequenti, formano la var. arcuata (Opiz) Fries.