Sp. Origanum onites
Gen. Origanum
Fam. Labiateae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Pianta con odore fragrante (!). F. eretto, generalm. arrossato, irto di peli bianchi, patenti o riflessi. Fg. maggiori con picciuolo di circa 5 mm e lamina ovata (12-18 X 22-27 mm), ottusam. dentellata, glabra di sopra, di sotto tomentosa sui nervi. Inflor. poco addensata; brattee (2-3 mm) verdi, coperte di sopra da ghiandole puntiformi dorate, lucide, verdi nel resto; calice 2-3 mm; corolla bianca o rosea 4 mm.
Osserv. - Questo è l'Origano che, raccolto nel suo ambiente naturale in Sicilia e nel Meridione, fornisce l'ottimo condimento, di largo uso nella cucina italiana. Si usano le fg. e le parti fiorite (racc. pref. in VI-X) seccate all'ombra. L'erba di Sp. Origanum vulgare ha invece un aroma più acre e meno pregiato: si usa soprattutto per tisane in medicina popolare.
Osserv. - Questo è l'Origano che, raccolto nel suo ambiente naturale in Sicilia e nel Meridione, fornisce l'ottimo condimento, di largo uso nella cucina italiana. Si usano le fg. e le parti fiorite (racc. pref. in VI-X) seccate all'ombra. L'erba di Sp. Origanum vulgare ha invece un aroma più acre e meno pregiato: si usa soprattutto per tisane in medicina popolare.