Sp. Crepis vesicaria
Gen. Crepis
Gp. V
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
F. ± lignificato alla base, eretto, ± ramoso, glabro o con peli aspidi. Fg. basali 1-3 X 8-15 cm (max. 26 cm), lobate a pennatosette; fg. cauline ridotte, quelle alla base dei rami fior, (soprattutto nella subsp. a) con caratteristiche brattee lanceolate a ovali, carenate. Capolini numerosi (diam. 2 cm); involucro cilindrico (4-8 X 8-14 mm); squame esterne generalm. brevi; corolla gialla, talora ± arrossata, purpurea o biancastra; acheni a 10(12) coste.
Submedit.-Subatl.
In tutto il terr.: C (nella Pad: R), manca in gran parte delle Alpi.
Nota - Sp. Crepis vesicaria (c) è stata identificata solo negli ultimi anni: essa nell'Italia Sett. è in rapida espansione ed ormai da considerare molto comune (ma per lo più confusa con Sp. Crepis vesicaria subsp. a oppure con Sp. Crepis biennis); si comporta come un'avventizia, invadendo con dense popolazioni le stazioni ruderali, aree fabbricabili, cantieri, bordi di vie. Dà l'idea di pianta del tutto diversa da Sp. Crepis vesicaria (a), e forse si tratta di specie distinta. Secondo la trattazione in Flora Europ. il nome valido sarebbe subsp. haenseleri (Boiss.) Sell.
Submedit.-Subatl.
In tutto il terr.: C (nella Pad: R), manca in gran parte delle Alpi.
Nota - Sp. Crepis vesicaria (c) è stata identificata solo negli ultimi anni: essa nell'Italia Sett. è in rapida espansione ed ormai da considerare molto comune (ma per lo più confusa con Sp. Crepis vesicaria subsp. a oppure con Sp. Crepis biennis); si comporta come un'avventizia, invadendo con dense popolazioni le stazioni ruderali, aree fabbricabili, cantieri, bordi di vie. Dà l'idea di pianta del tutto diversa da Sp. Crepis vesicaria (a), e forse si tratta di specie distinta. Secondo la trattazione in Flora Europ. il nome valido sarebbe subsp. haenseleri (Boiss.) Sell.
Nota - Sp. Crepis vesicaria (c) è stata identificata solo negli ultimi anni: essa nell'Italia Sett. è in rapida espansione ed ormai da considerare molto comune (ma per lo più confusa con Sp. Crepis vesicaria subsp. a oppure con Sp. Crepis biennis); si comporta come un'avventizia, invadendo con dense popolazioni le stazioni ruderali, aree fabbricabili, cantieri, bordi di vie. Dà l'idea di pianta del tutto diversa da Sp. Crepis vesicaria (a), e forse si tratta di specie distinta. Secondo la trattazione in Flora Europ. il nome valido sarebbe subsp. haenseleri (Boiss.) Sell.