Sp. Calendula officinalis
Gen. Calendula
Gp. II
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Pianta con odore aromatico; pelosità scarsa. F. eretto o ascendente, generalm. ramoso. Fg. oblanceolato-spatolate (1 X 4-6 cm), intere, acute. Capolini grandi (diam. 3-5 cm), eretti alla fior; fi. giallo-aranciati, i ligulati in parecchie serie; acheni esterni alati, gli interni anulari (raram. anche qualche achenio rostrato alla periferia).
Patria d'origine ignota.
In tutto il terr.
Nota - In questa specie si attua il passaggio all'annualità, che porta alle specie successive. Essa non è conosciuta allo stato spontaneo con sicurezza, però Ball (1878) afferma di averla osservata nel Marocco Sett. e più recentem. Meusel suppone che alcune collezioni dell'It. Merid. siano derivate da piante spontanee. Il numero cromosomico 2n = 32 farebbe supporre un'origine ibrida tra un diploide a 2n = 18 ed uno con 2n = 14 (come in Sp. Calendula stellata).
Patria d'origine ignota.
In tutto il terr.
Nota - In questa specie si attua il passaggio all'annualità, che porta alle specie successive. Essa non è conosciuta allo stato spontaneo con sicurezza, però Ball (1878) afferma di averla osservata nel Marocco Sett. e più recentem. Meusel suppone che alcune collezioni dell'It. Merid. siano derivate da piante spontanee. Il numero cromosomico 2n = 32 farebbe supporre un'origine ibrida tra un diploide a 2n = 18 ed uno con 2n = 14 (come in Sp. Calendula stellata).