Sp. Notobasis syriaca
Gp. IV
Fam. Compositeae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Simile a Cardus, ma con fi. periferici sterili zigomorfi; achenio fortem. bicompresso; coroncina subnulla; pappo di peli piumosi.
F. eretto, ramoso, ragnateloso (ma alla fine glabrescente), profondam. striato. Fg. coriacee, bianco-lanose chiare di sotto ed alla base, le inf. lanceolate, sessili, le sup. pennatosette (4-8 cm) ridotte alle nervature circondate da pochi mm di lamina e terminanti con spine robuste (3-6 mm). Capolini all'ascella di fg. bratteali patenti; involucro a bicchiere (20-25 mm); squame inf. ovate (3X8 mm) le sup. strettam. lanceolate (3 X 15-17 mm), generalm. con punta patente; corolla rosea 20 mm; pappo paglierino 17 mm.
Steno-Medit.
Lig., Maremma pr. Orbetello, Teramano, Lazio, It. Merid., Sic, Sard, Cors. e molte Is. minori: R.
F. eretto, ramoso, ragnateloso (ma alla fine glabrescente), profondam. striato. Fg. coriacee, bianco-lanose chiare di sotto ed alla base, le inf. lanceolate, sessili, le sup. pennatosette (4-8 cm) ridotte alle nervature circondate da pochi mm di lamina e terminanti con spine robuste (3-6 mm). Capolini all'ascella di fg. bratteali patenti; involucro a bicchiere (20-25 mm); squame inf. ovate (3X8 mm) le sup. strettam. lanceolate (3 X 15-17 mm), generalm. con punta patente; corolla rosea 20 mm; pappo paglierino 17 mm.
Steno-Medit.
Lig., Maremma pr. Orbetello, Teramano, Lazio, It. Merid., Sic, Sard, Cors. e molte Is. minori: R.