Sp. Hyssopus officinalis
Fam. Labiateae
Div. gamopetale
Cla. Dicotiledoni
Pianta con odore fragrante (!). F. legnoso in basso, con peli crespi minutissimi (0.1 mm). Fg. 2-3 x 20-30 mm, generalm. revolute sui bordi (quindi in apparenza strettam. lineari). Inflor. unilaterali; calice generalm. arrossato, conico, con tubo di 4 mm e denti aristiformi di 1-1.5 mm; corolla azzurro-violetta 7-9 mm con stami lun-gam. sporgenti.
Osserv. - Pianta medicinale coltivata e spontaneizzata in molti luoghi, per cui ora è difficile stabilire, dove sia realm. da considerare nativa. Il suo habitat naturale è su rupi calcaree soleggiate nella fascia submediterranea, non come specie rupestre, ma piuttosto come colonizzatrice delle zolle a graminacee (Xerobromion): di questo tipo le stazioni del Carso Triestino, della zona del Garda e della Valdadige; più rara, ma di nuovo in stazioni naturali sulPApp. Umbro-March., Abr. e Pollino. Altrove è forse solo introdotta. Frequentem. confusa con Sp. Satureja montana.
Osserv. - Pianta medicinale coltivata e spontaneizzata in molti luoghi, per cui ora è difficile stabilire, dove sia realm. da considerare nativa. Il suo habitat naturale è su rupi calcaree soleggiate nella fascia submediterranea, non come specie rupestre, ma piuttosto come colonizzatrice delle zolle a graminacee (Xerobromion): di questo tipo le stazioni del Carso Triestino, della zona del Garda e della Valdadige; più rara, ma di nuovo in stazioni naturali sulPApp. Umbro-March., Abr. e Pollino. Altrove è forse solo introdotta. Frequentem. confusa con Sp. Satureja montana.