Sp. Prunus cerasifera
Gen. Prunus
Fam. Rosaceae
Div. coripetale superovarie a fg. alternate
Cla. Dicotiledoni
Corteccia rosso-bruna, liscia; rami spesso all'apice induriti e spinescenti; legno con odore di mela. Fg. con lamina ellittica (20-27 X 32-40 mm), seghettate tutt'attorno; picciuolo 5-8 mm. Fi. generalm. isolati su peduncoli di 1 cm; petali bianchi, 9-11 mm; fr. subsferico (2-3 cm) rosso o giallo (mirabolano, amolo).
W-Asiat.-Pontico.
It Sett. Abr.: R.
Usi - Introdotto già dai Romani, la coltura ha oggi scarsa importanza ed i frutti giungono solo raram. sul mercato; viene invece impiegato largam. come portainnesti per varie rosacee fruttifere. La var. pissardii (Carrière) L. H. Bailey con fg. di color rosso-purpureo e fi. rosei è coltiv. frequentem. per viali.
W-Asiat.-Pontico.
It Sett. Abr.: R.
Usi - Introdotto già dai Romani, la coltura ha oggi scarsa importanza ed i frutti giungono solo raram. sul mercato; viene invece impiegato largam. come portainnesti per varie rosacee fruttifere. La var. pissardii (Carrière) L. H. Bailey con fg. di color rosso-purpureo e fi. rosei è coltiv. frequentem. per viali.