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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Juncus monanthos

Gen. Juncus

Fam. Juncaceae

Cla. Monocotiledoni

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Rz. breve: cespuglieti densi; f. eretti, fogliosi fino in alto. Fg. con guaina bruna o nerastra, assai lucida, prolungata in due orecchiette laciniate; lamina capillare, nelle sup. tra le fg. basali lunga 10-15 mm. Fi. generalm. isolati; brattee distanziate, almeno una inserita assai più sotto del fi. (per cui il f. appare foglioso), le altre di 7-30 mm; tepali 4 mm, nerastro-lucidi, gli esterni acuminati e carenati, gli interni con largo margine bianco; capsula 5 mm, brevem. mucronata.

Artico-Alp.-Euroamer.

Alpi Or. dalla Carnia alle Grigne: C; Alpi Mariti, App. Laz. (Terminillo) ed Abr.: R.

Confus. - Con Sp. Juncus trifidus, che spesso vive a poca distanza e forse produce ibridi con Sp. Juncus monanthos. Le segnalazioni di Sp. Juncus trifidus per l'App. Centr. vanno probabilm. (almeno in gran parte) riferite a Sp. Juncus monanthos. Però le due specie sono ben differenziate come ecologia: Sp. Juncus trifidus è pianta acidofila, esclusiva sui substrati granitici, assai rara sul calcare e solo quando il terreno sia acidificato in superficie; vive sulle creste ventose e tende a formare popolamenti densi ed estesi, di un caratteristico colore rossiccio; Sp. Juncus monanthos è sempre su calcare e manca su silice; vive su pendii soleggiati, generalm. in individui isolati.

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