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Taxa più rappresentati: Graminaceae Trifolium Euphorbia Silene

Sp. Juncus maritimus

Gen. Juncus

Fam. Juncaceae

Cla. Monocotiledoni

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F. rigidi, pungenti inseriti su rz. legnosi scuri, orizzontali. Fg. cilindriche, pungenti; guaine castane o rossastre. Antela ampia generalm. multiflora e spesso ampiam. decomposta; tepali 2-3 mm giallo-verdastri; antere gialle; capsula completam. 3loculare lunga 2.5-4 mm acuta e ± superante i tepali.

Subcosmop.

Su tutte le coste adriatiche da Trieste alla Puglia, coste joniche, coste occident. dalla Cal. alla Lig., Sic, Sard., Cors. ed fs. minori: C; all'interno ai Bagni di Tivoli; anche pr. Abano e nel Ferrarese (qui RR e forse scomparso).

Variab. - Nel vastissimo areale di questa alofita quasi cosmopolita si differenziano stirpi difficilm. distinguibili sul piano morfologico, ma con area geografica abbastanza determinata. Le popolazioni che si presentano da noi corrispondono in generale al tipo. Come J. rigidus Desf. sono descritte piante ad inflor. più ampia, superante la brattea e con peduncoli superiori allungati, paucifiori. Popolazioni con questo aspetto si presentano sporadicam. nel Meridione.

Nota - Affine a Sp. Juncus acutus e Sp. Juncus litoralis, assieme ai quali può spesso essere osservato nei prati salsi del litorale; tuttavia, è specie più alofila ed igrofila delle precedenti, che cresce su terreni con salinità elevata (nella Laguna di Venezia questi suoli in estate hanno in generale concentrazione salina dell'acqua circolante pari al 20-30 ‰, cioè poco inferiore a quella dell'acqua marina). Inoltre si tratta di suoli asfittici, costantemente intrisi d'acqua, periodicamente sommersi durante le alte maree di sizigie, ricchi di argilla e poco permeabili.
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