Sp. Ruscus aculeatus
Gen. Ruscus
Fam. Liliaceae
Cla. Monocotiledoni
Rz. strisciante; f. eretti, verde-scuri, legnosetti e persistenti, striati. Cladodi lanceolati a ovato-acuminati 8-14 X 20-32 mm, con acuta spina apicale; nervi 6-7 per lato. Fi. dioici, isolati inseriti al centro dei cladodi, subsessili all'ascella di una bratteola; tepali bruno-verdastri, ± rettangolari (2.5 mm); bacca sferica (1 cm), rosso-viva.
Euri-Medit.
In tutto il terr. (manca in gran parte della Pad.): C.
Nota - I getti giovani sono commestibili, di gusto amaro, di qui i nomi popolari Brusco, Rusco, Ruscolo, Bruscolo, Bruscanza, Ruscu, Rascogno. Di origine diversa è il nome usato più frequentem.: Pungitopo, che nei vari dialetti si ritrova come Pungiratto, Spongiaràt, Spinasoregh, Punz-pondga, Piccasorci, Spinasórice, Spinatopis ed anche Spinaporci e Spinapulici.
Euri-Medit.
In tutto il terr. (manca in gran parte della Pad.): C.
Nota - I getti giovani sono commestibili, di gusto amaro, di qui i nomi popolari Brusco, Rusco, Ruscolo, Bruscolo, Bruscanza, Ruscu, Rascogno. Di origine diversa è il nome usato più frequentem.: Pungitopo, che nei vari dialetti si ritrova come Pungiratto, Spongiaràt, Spinasoregh, Punz-pondga, Piccasorci, Spinasórice, Spinatopis ed anche Spinaporci e Spinapulici.