Sp. Asparagus tenuifolius
Gen. Asparagus
Fam. Liliaceae
Cla. Monocotiledoni
F. cilindrico, ramosissimo, arrossato di sotto. Cladodi molli, capillari (0.1-0.2 X 5-7 mm), lisci, in fascetti di 10-20; squame molli, non speronate. Fi. solitari o appaiati; peduncoli (1-2 cm) con una bratteola (articolazione) a ± 1 mm dall'inserzione del fi.; tepali biancastri 5 mm; bacca sferica (7 mm) di un rosso cupo.
SE-Europ.-W-Asiat. (Pontico).
Alpi, Pad. (quasi ovunque scomparso), Lig., Emilia, It. Centr., Camp., Puglie, Sic: R.
Variab. - A. aetnensis Tornabene ha aspetto circa intermedio fra Sp. Asparagus officinalis e Sp. Asparagus tenuifolius: difatti in Sp. Asparagus officinalis i peduncoli hanno l'articolazione a ⁴∕₇-⁵∕₉ (cioè poco oltre la metà, verso la base del fi.), in A. aetnensis Tornabene a ⁵∕₇ o ¾ ed in Sp. Asparagus tenuifolius a solo ± 1 mm dal fi. Vive sull'Etna e forse è un prodotto d'incrocio fra le due specie. Queste nell'It. Sett. e Centr. si presentano spesso vicine; una determinazione di piante sterili è sempre incerta, l'unico carattere sicuro è l'articolazione del peduncolo, mentre i cladodi sono variabili.
SE-Europ.-W-Asiat. (Pontico).
Alpi, Pad. (quasi ovunque scomparso), Lig., Emilia, It. Centr., Camp., Puglie, Sic: R.
Variab. - A. aetnensis Tornabene ha aspetto circa intermedio fra Sp. Asparagus officinalis e Sp. Asparagus tenuifolius: difatti in Sp. Asparagus officinalis i peduncoli hanno l'articolazione a ⁴∕₇-⁵∕₉ (cioè poco oltre la metà, verso la base del fi.), in A. aetnensis Tornabene a ⁵∕₇ o ¾ ed in Sp. Asparagus tenuifolius a solo ± 1 mm dal fi. Vive sull'Etna e forse è un prodotto d'incrocio fra le due specie. Queste nell'It. Sett. e Centr. si presentano spesso vicine; una determinazione di piante sterili è sempre incerta, l'unico carattere sicuro è l'articolazione del peduncolo, mentre i cladodi sono variabili.