Sp. Colchicum neapolitanum
Gen. Colchicum
Fam. Liliaceae
Cla. Monocotiledoni
Simile a Sp. Colchicum autumnale, ma bulbo minore (2.5-3.5 cm); fg. lineari-lanceolate, l'esterna di 2.5-4 X 14-26 cm, 6-12 volte più lunga che larga; lacinie perigoniali 7-12 X 29-42 mm; stimma 1.5 mm; capsula 9-12 X 21-40 mm.
Steno-Medit. - Occid.
Pen., sul vers. occid. dalla Lig. alla Cal., Sard., Cors.: R; anche in Piem. a Millesimo, Molise a Venafro, Puglia (Presic-ce, L1 genio) e forse in Sic.
Popolazioni della Sardegna di Sp. Colchicum neapolitanum provenienti dal M. Gonare, Otulu, Laconi, Taccu di Sadali si distinguono per le fg. più strette (non oltre 1.5 cm di largh.), le lacinie perigoniali minori (2-5 X 10-20 mm) e lo stimma più allungato e sono state descritte come C. gonarei Camarda; si tratta di un caso d'estrema poliploidia (2n = 182) in pianta a fi. anomali (spesso 4- o 5-meri) cfr. Camarda I., Boll. Soc. Sarda Sc. Nat. 17: 227-231 (1978).
Steno-Medit. - Occid.
Pen., sul vers. occid. dalla Lig. alla Cal., Sard., Cors.: R; anche in Piem. a Millesimo, Molise a Venafro, Puglia (Presic-ce, L1 genio) e forse in Sic.
Popolazioni della Sardegna di Sp. Colchicum neapolitanum provenienti dal M. Gonare, Otulu, Laconi, Taccu di Sadali si distinguono per le fg. più strette (non oltre 1.5 cm di largh.), le lacinie perigoniali minori (2-5 X 10-20 mm) e lo stimma più allungato e sono state descritte come C. gonarei Camarda; si tratta di un caso d'estrema poliploidia (2n = 182) in pianta a fi. anomali (spesso 4- o 5-meri) cfr. Camarda I., Boll. Soc. Sarda Sc. Nat. 17: 227-231 (1978).