Sp. Carex kitaibeliana
Gp. Carex ferruginea
Gp. IX (Otricelli glabri, una spiga ♂ )
Gen. Carex
Fam. Cyperaceae
Cla. Monocotiledoni
Rz. lignificato, senza stoloni, avvolto da fibre brune: f. eretto, ottusam. trigono, liscio. Fg. lunghe (alla frutt.) ⅓-½ del f, sottili (1 mm) e generalm. conduplicate, quindi apparentem. con diam. di 0.4-0.5 mm. Inflor. breve (2-5 cm); spiga ♂ unica, fusiforme o subclavata (3-4 X 10-15 mm); spighe ♀ 1-2, erette o eretto-patenti, brevi (7-15 mm), con 6-12 fi. addensati; peduncoli 5-15 mm; brattee fogliacee 1-3 cm con guaina di 5-8 mm; glume bruno-rossastre 3-4 mm; otricelli bruno-scuri ispido-scabri soprattutto sugli spigoli, foggiati a fiasco (1.5-1.6 X 4.5-5.2 mm).
Orof. SE-Eu-rop.
App. Centr. e Merid. dal M. Nerone e Sibillini al Pollino e M. Cozzo d. Pellegrino: R.
Bibl. : Becherer A., Ber. Schw. Bot. Ges. 70: 177-179 (1960).
Kitaibel P. (1757-1817), professore di botanica a Pest, co-autore di una importante flora ungherese (assieme a Waldstein cfr. 164) e primo descrittore della specie.
Orof. SE-Eu-rop.
App. Centr. e Merid. dal M. Nerone e Sibillini al Pollino e M. Cozzo d. Pellegrino: R.
Bibl. : Becherer A., Ber. Schw. Bot. Ges. 70: 177-179 (1960).
Kitaibel P. (1757-1817), professore di botanica a Pest, co-autore di una importante flora ungherese (assieme a Waldstein cfr. 164) e primo descrittore della specie.