Sp. Carex pseudocyperus
Gp. IX (Otricelli glabri, una spiga ♂ )
Gen. Carex
Fam. Cyperaceae
Cla. Monocotiledoni
Simile a Sp. Carex pendula, ma scaglie brune e fg. verde-giallastre, più lunghe del f.; inflor. breve (5-10 cm) con spighe ♀ ravvicinate, di 3-6 cm; brattea assai più lunga dell'inflor.; otricelli affusolati (1-1.3 X 5-6 mm), con becco allungato, alla maturità ripiegati verso la base della spiga.
Subcosmop.
It. Sett. : C; ancora in Tosc., Trasimeno, Pal. Pontine, L. della Posta (Fibreno), L. del Vulture e Sic. a Spaccaforno: R.
Nota - Diffusa nell'ambiente di ripa, lungo i canali, anche in stazioni antropizzate; è adattata a condizioni di microclima caldo, umido in estate e può tollerare acque eutrofizzate ed anche un certo grado d'inquinamento. Le segnalazioni dall'Italia Merid. è Sic. non sono state verificate di recente e meriterebbero conferma.
Subcosmop.
It. Sett. : C; ancora in Tosc., Trasimeno, Pal. Pontine, L. della Posta (Fibreno), L. del Vulture e Sic. a Spaccaforno: R.
Nota - Diffusa nell'ambiente di ripa, lungo i canali, anche in stazioni antropizzate; è adattata a condizioni di microclima caldo, umido in estate e può tollerare acque eutrofizzate ed anche un certo grado d'inquinamento. Le segnalazioni dall'Italia Merid. è Sic. non sono state verificate di recente e meriterebbero conferma.